Luka Jovic resta fuori dall’undici titolare del Milan per l’ennesima volta. Cosa significa questa scelta per il suo futuro?
Il derby di Milano tra Inter e Milan è una partita che vale più dei tre punti, un crocevia decisivo per la stagione e una vetrina per chiunque scenda in campo. Per alcuni, però, questa vetrina sembra chiudersi sempre di più. È il caso di Luka Jovic, attaccante che, nonostante alcuni lampi nelle ultime settimane, continua a non trovare spazio tra i titolari del Milan.
Un ruolo sempre più marginale per Jovic
Alla vigilia della sfida con l’Inter, le scelte di Sergio Conceiçao sono ormai definite: in attacco, accanto a Pulisic e Leao, partirà ancora una volta Tammy Abraham. Per il serbo, l’ennesima esclusione. Una decisione che sembra confermare un trend ormai chiaro e che solleva più di un interrogativo sul suo futuro in rossonero.
Arrivato a Milano con la voglia di rilanciarsi dopo l’esperienza in chiaro scuro alla Fiorentina, Jovic ha vissuto una stagione fatta di alti e bassi. Dopo un avvio complicato, ha trovato qualche gol pesante l’anno scorso che gli sono valsi il rinnovo, dimostrando di poter essere un’arma utile a partita in corso. Ma il suo utilizzo resta sporadico e la fiducia di Conceiçao nei suoi confronti sembra limitata.
Contro avversari di alto livello, il tecnico portoghese ha sempre preferito altre soluzioni. Se in passato il ballottaggio riguardava Morata oramai diretto al Galatasaray, oggi la concorrenza è rappresentata da Abraham, che nelle gerarchie sembra averlo superato in modo definitivo. Anche con l’assenza di Santiago Gimenez, appena arrivato, Jovic non è stato considerato una prima scelta.
Quale futuro per l’attaccante serbo?
L’esclusione dal derby non è solo una scelta tecnica momentanea, ma potrebbe avere conseguenze più ampie. Con il mercato estivo alle porte, il destino di Jovic al Milan appare sempre più incerto. Il club rossonero, che a fine stagione dovrà prendere una decisione sul suo futuro, potrebbe valutare la possibilità di lasciarlo partire per cercare un nuovo attaccante più in sintonia con le idee di Conceiçao.
La sensazione è che il serbo sia ormai un’alternativa e nulla più. Il suo futuro in rossonero dipenderà dalle ultime settimane della stagione, ma un dato è certo: nei momenti chiave, Jovic resta sempre fuori. E questo, più di ogni parola, racconta quale sia la sua posizione nelle scelte del Milan. Resta valida anche la pista che porta al Monza al posto di Camarda.